Governance del Trasporto Aereo – trasformazione giuridica dell’ENAC
Da diversi anni è fortemente sentita l’esigenza, nel mondo del trasporto aereo, di una riforma della Governance del settore.
In particolare, a venti anni dalla sua istituzione, appare necessario ed urgente un “ripensamento” dell’ENAC, tenuto conto che l’attuale assetto non consente l’adeguato espletamento delle funzioni ad esso intestate.
In tale contesto, il Centro Studi Demetra ha effettuato uno studio sulla “Governance del Trasporto Aereo – trasformazione giuridica dell’ENAC” pubblicato nell’ambito della Collana “I Quaderni dell’Aviazione Civile”. Il volume, arricchito dalla prefazione del Prof. Mario Sebastiani dell’Università di Roma Tor Vergata e dalla quarta di copertina del Prof. Antonio Catricalà, Presidente di Aeroporti di Roma, evidenzia, con senso critico, le difficoltà generate dai tagli indistinti alla spesa pubblica, individuando, con spirito propositivo, possibili soluzioni per superare le criticità evidenziate, in linea con i principi del diritto comunitario che supera la teoria dogmatica della natura giuridica delle P.A. L’analisi ha un taglio non solo teorico e dogmatico, ma anche pratico, e muove dall’esame della casistica riguardante il cambiamento di veste giuridica da parte di altre pubbliche amministrazioni, tenendo conto, al contempo, della evoluzione dottrinaria e giurisprudenziale che, soprattutto per quanto concerne l’espletamento di funzioni pubblicistiche, ha ampliato la nozione di P.A. attraverso l’elaborazione della nozione di organismo di diritto pubblico.
Sicché, lo studio porta a ritenere che la trasformazione dell’ENAC in Ente pubblico economico, contemplata dal decreto istitutivo dell’Ente, sia la strada più agevolmente percorribile per recuperare l’efficienza e l’autonomia dell’Autorità di settore.
In definitiva, il volume evidenzia la necessità di (ed offre le possibili soluzioni per) intraprendere un percorso di rinnovamento che appare, allo stato, necessario per consentire all’Ente di consolidare i propri poteri di indirizzo, ispettivi e di vigilanza attiva e, al contempo, di proiettarsi nel futuro, investendo in nuovi progetti come quello degli aeromobili a pilotaggio remoto (APR), superando la critica riduzione delle risorse professionali a disposizione, così riaffermando il proprio ruolo di Amministrazione di eccellenza, capace di presidiare con riconosciute capacità e competenze professionali il settore di interesse, garantendo la tutela del passeggero e la sicurezza del trasporto aereo in generale.